La terra che non c’è PLUS risponde ai bisogni delle nuove povertà nell’area di Via Padova a Milano. Come risposta a questo stato di crisi e basandosi in una solida rete territoriale è nata una forte relazione tra una serie di terreni abbandonati o inattivi e la creazione di orti-giardini per produrre alimenti freschi con tecniche di coltivo fuori suolo. Un’innovativa comunità orticola urbana che dedica la propria produzione a chi ha socialmente bisogno e vive di espedienti.
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Il progetto si configura come un percorso didattico per bambine e bambini delle scuole dell’Infanzia. Lo scopo è far conoscere ad alunne e alunni persone e luoghi di Cassina de’ Pecchi e stimolarli nella produzione autonoma di fotografie. La documentazione fotografica prodotta da bambine e bambini porterà all’allestimento di una mostra in paese con commenti – parole e grafici – che testimonieranno il punto di vista dei piccoli.
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MuBiG è un museo diffuso che si sviluppa nel quartiere Greco a Milano e vuole offrire alla città un nuovo polo culturale decentrato. Il progetto intende dare continuità all’esperienza di MuBiG con 3 nuove azioni territoriali: Il viaggio delle discovery boxes, veri e propri “musei in scatola” che verranno proposti a scuole del quartiere; MuBiG Productions per stimolare la partecipazione locale nella creazione di nuovi itinerari del quartier e Il cielo in un’arcata, intervento di rigenerazione urbana di due arcate di RFI – Rete Ferroviaria Italiana che danno sulla corte di housing sociale BIG – Borgo Intergenerazionale.
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L’orientamento al futuro non è un talento che nasce con noi, ma un allenamento che si può acquisire con gli strumenti della cultura. Il progetto dedicato alle scuole del quartiere e ai cittadini giovani della periferia urbana intende allenare la capacità di aspirare necessaria per progettare il proprio futuro. Il teatro innesca un passaggio di saperi, crea relazioni forti, nutre il pensiero critico e motiva la partecipazione.
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Il progetto promuove lo sport, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Il progetto offre attività sportive e giochi di educazione non formale gratuite per bambini dai 6 agli 13 anni nei parchi pubblici delle proprie città, nell’orario del doposcuola alle 16 alle 18. Le attività sono condotte da giovani volontari dai 16 ai 21 anni, i “Coach di Quartiere” opportunamente guidati da educatori professionali, i “Playmaker”.
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Periferico Pinocchio è un progetto di Alma Rosé, in collaborazione con Cascina Biblioteca, Fondazione Exodus, Educatori senza Frontiere Onlus, luoghi di cura e di inclusione sociale che risiedono e operano nel Parco Lambro. L’obiettivo è sostenere, rafforzare e mettere in connessione le attività svolte dalle realtà partner nei propri contesti e nell’area di Via Rizzoli, per generare coesione sociale all’interno delle singole comunità e fra loro, attraverso nuove pratiche artistiche.
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Questo progetto nasce per poter ampliare le attività schermistiche in un’ottica di Welfare Comunitario in grado di promuovere azioni volte alla socializzazione e all’inclusione delle diverse fragilità. Grazie al pulmino che acquisteremo, potremo trasportare più agevolmente tutte le persone fragili e non autosufficienti (disabili fisici, anziani con Alzheimer, ragazzi autistici e con sindrome di down, non vedenti).
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Il progetto vuole contrastare le dinamiche di isolamento relazionale e di discriminazione dei giovani con disabilità, fornendo opportunità formative per lo sviluppo di competenze essenziali nell’affrontare la transizione verso la vita adulta. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto si basa sul coinvolgimento attivo di studenti e studentesse con e senza disabilità, promuovendo un cambiamento positivo nei comportamenti che trasformi i contesti sociali ed educativi di riferimento.
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Passaggi è un progetto di supporto dedicato alle famiglie di minori con fragilità per garantirne la migliore inclusione scolastica e sociale. Si pone la finalità di creare un servizio minori che accolga, da un lato, richieste di consulenze provenienti da genitori di minori con disabilità e, dall’altro, attivi percorsi di accompagnamento e supporto psicopedagogico e legale con una presa in carico integrata.
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Lo Sportello online Iris con reperibilità h24 ha lo scopo di creare uno spazio di accoglienza dove le persone LGBTQIA+ portino il proprio vissuto personale di violenza e discriminazione e siano accompagnate attraverso assistenza psicologica, consulenza legale, consulenza sanitaria, orientamento al lavoro e supporto all’autonomia abitativa. Lavora inoltre sulla, sensibilizzando la popolazione e i servizi pubblici, come ospedali e forze dell’ordine, sul problema e dei riferimenti per risolverlo.
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