RI(Cambio) la visita

Un progetto per la riattivazione consapevole dei flussi culturali: dal centro alla periferia e viceversa, grazie all’arte del ’900 e del contemporaneo, coinvolgendo Biblioteche Comunali, Musei cittadini, scuola e giovani artisti. 3 dipinti del Novecento escono dal museo e vengono esposti in 3 biblioteche pubbliche, invitate a scoprire il museo che le ha raggiunte. 3 giovani artisti escono dal loro studio e vanno in 3 scuole, attivando un processo, gli studenti ricambiano la visita.

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Punto RicreAttivo

Investire sul quartiere per combattere l’isolamento sociale: a Precotto nasce uno spazio accogliente, che offre uno sportello informatico (per chi ha bisogno di fare videochiamate o la spesa online), una portineria di quartiere (per chi deve ricevere un pacco o lasciare a disposizione delle chiavi…) e corsi di Media Education e di informatica (per chi desidera imparare un uso corretto della tecnologia e diventare autonomo).

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Aspettando il Casva

Il progetto realizzerà nell’ ex mercato coperto del quartiere QT8, in attesa dell’insediamento del CASVA, una “officina d’arte urbana” in cui saranno coinvolti gli abitanti del quartiere, le scuole e le associazioni del territorio per realizzare una serie di installazioni artistiche permanenti che andranno a creare un teatro open air in cui ospitare spettacoli, concerti ed altre iniziative.

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Cittadinanza attiva, nuove reti Corsico

Il progetto propone attività legate all’empowerment ed allo sviluppo delle risorse resilienti delle
persone affette da disagio psichico e dei loro familiari, affinché i portatori di bisogni si possano
trasformare in cittadini attivi e possano operare in una rete aperta, inclusiva e solidale. Nello
specifico l’intervento è finalizzato ad aumentare il benessere dei cittadini del corsichese,
ponendo particolare attenzione agli utenti con disagio psichico in cura presso il servizio
territoriale. In concreto sono previste le seguenti iniziative: attività laboratoriali, nell’ambito del
benessere fisico, culturale e professionale, rivolte agli utenti con problemi di salute mentale,
italiani e stranieri, ma aperte anche a tutta la cittadinanza, in un’ottica inclusiva; gruppi di Auto
Mutuo Aiuto per gli utenti e per i loro familiari; supporto individuale a domicilio per gli utenti con disagio psichico; sportello informativo di orientamento ai servizi territoriali; organizzazione di attività per il tempo libero e le vacanze; promozione del volontariato.
L’ente intende coinvolgere almeno 50 utenti con disturbo psichiatrico nelle attività e nei laboratori, offrire la possibilità di una vacanza ad almeno 10 utenti, coinvolgere almeno 15 familiari esperti facilitatori nelle attività dell’associazione e individuare 5 nuovi volontari da affiancare ai 15 già operativi e formati.

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Radici e Ali

Le ACLI e IPSIA hanno offerto in questi mesi di emergenza concrete possibilità di azione a più di 200 volontari, dotandoli degli strumenti necessari a svolgere al meglio il loro compito. Macro-azioni proposte: coordinamento dei volontari durante le attività territoriali; creazione di strumenti per la gestione del volontariato; pianificazione di una nuova campagna di “People Raising” congiunta tra ACLI e IPSIA; attività di formazione per educatori, operatori sociali e volontari; promozione e comunicazione.

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Una comunità verde per la biodiversità

La tutela dell’ambiente e della biodiversità rappresentano oggi una priorità. L’ambiente urbano, ospita nelle aree verdi pubbliche e private una comunità animale e vegetale poco conosciuta, ma importante per garantire il benessere di chi vi abita. Il progetto ha l’obiettivo attraverso l’analisi del territorio e la realizzazione di piccoli interventi di conservazione di promuovere tra i cittadini una maggiore consapevolezza dell’importanza delle aree verdi e della biodiversità come bene comune da tutelare.

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ArchiMapping

Sviluppo partecipato, divulgazione e sperimentazione sul campo di un’applicazione bilingue da utilizzare su personal device per la conoscenza dell’architettura moderna a Milano attraverso mappatura geolocalizzata di cento edifici notevoli dall’Unità d’Italia a oggi, selezionati in modo da raccontare sia i diversi quartieri della città, sia i temi emblematici che hanno accompagnato nel tempo l’evoluzione della società urbana.

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Dalle Periferie, il Pane per Milano

Il progetto “Dalle Periferie, il Pane per Milano”, vede alcune ragazze madri con un passato di grande sofferenza – e ora accolte da Casa Archè – impegnate nel lavoro della produzione di ostie. Il progetto nasce come “gemmazione” del progetto “Il senso del Pane”, che dal 2015 vede alcune persone detenute della casa di reclusione Milano-Opera, impegnate nella produzione di ostie da donare alle chiese italiane. Sono gli stessi detenuti ora a divenire formatori, in un locale confiscato alla mafia e trasformato in un laboratorio dove le ragazze, coordinate in particolare da una persona detenuta in articolo 21, producono le ostie da donare alle chiese di Milano. Un progetto che è concreta occasione di lavoro e di riscatto sociale per le ragazze, che vengono assunte dalla Cooperativa Casa dello Spirito e delle Arti (partner nel progetto) e vengono aiutate nel loro percorso verso la piena autonomia e dignità in sinergia con gli operatori di Casa Archè.

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Dietro l’angolo

Dietro l’angolo mira a diffondere la conoscenza dei quartieri milanesi, in particolare di Lambrate, Quarto Oggiaro e Corvetto, durante e dopo la fase di emergenza sanitaria. Con il supporto delle realtà associative locali e attraverso la realizzazione di studi, workshop, eventi e visite guidate online, il progetto coinvolge la popolazione residente nel creare nuove reti sociali per la riappropriazione del territorio.

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VITAMINA G – Per capire il presente bisogna immaginare il futuro

La situazione straordinaria che stiamo vivendo da fine febbraio ci dimostra quanto sia essenziale apprendere dai suoi “effetti”.
In questa prospettiva, Vitamina “G” vuole contribuire a trovare forme e modalità concrete per sostenere una rinnovata “sensibilità costituente”, che possa fondare l’orizzonte di senso della partecipazione attiva dei giovani oggi e nel prossimo futuro, come fattore formativo alla cittadinanza, promuovendo modalità innovative di assunzione da parte di ognuno della responsabilità collettiva nei confronti dei beni -materiali e immateriali- comuni e dei valori sociali espressi dal territorio, radicandoli, da un lato, nei principi costituzionali e, dall’altro, proiettandoli verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Tre le azioni messe in campo: 1) la produzione di un educational-game su temi “ri-costituenti” che riguardano la partecipazione civica, il volontariato e l’impegno negli ambiti di attività delle organizzazioni del Terzo Settore; 2) lo sviluppo della rete territoriale ed extra-territoriale, attraverso la co-progettazione e co-gestione da parte di giovani e realtà del Terzo Settore di eventi e iniziative tematiche territoriali ispirate alla Costituzione del Futuro; 3) la realizzazione di laboratori – coinvolgendo scuole, gruppi sportivi, centri giovani – per la scrittura della Costituzione del 2050, che potranno riguardare qualsiasi tema o argomento di interesse dei giovani.

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