Il progetto agisce per la rigenerazione sociale e urbana
attraverso lo sport, e la pallacanestro in particolare, come dispositivo di “salute di
comunità”. Dopo aver acquisito esperienza di come il basket possa essere
strumento educativo e inclusivo in contesti di estrema vulnerabilità come le
baraccopoli di paesi a sud del mondo, interviene e sperimenta il proprio modello
anche nella sua città, Milano, in un contesto del territorio “difficile”.
Il Progetto “Community Resilienti” dell’associazione LARES Lombardia,
vuole offrire la possibilità ai giovani di produrre materiale social che trasmetta messaggi in
materia di, resilienza e protezione civile, questo li avvicinerà al mondo del volontariato.
La trasmissione di corretti messaggi tramite i social permette la riduzione delle fake news ed
una diffusione della cultura a cascata che consente di formare anche quelle fasce di
popolazione non direttamente e prettamente attive sui social.
L’idea progettuale mira a garantire, nel momento della ripartenza della scuola post-
emergenza, dotazioni strumentali a disposizione dei bambini e know-how per
bambini, docenti, educatori e volontari al fine di contrastare situazioni di povertà
educativa e rischi di aggravamento dell’emarginazione sociale e di garantire maggiore
equità. Grazie alle dotazioni strumentali e al passaggio delle competenze relative, il
progetto persegue l’opportunità di potenziare partecipazione, protagonismo dei bambini,
innovazione didattica soprattutto relativa alle discipline STEM, dando attenzione allo
stato emotivo dei bambini e mantenendo vicinanza educativa e sociale, anche in
eventuali condizioni di necessario distanziamento fisico.
“CICATRICI Milano – L’arte di ripartire”, una mostra (Triennale –
26-31 ottobre) con statue di Veneri e David ad altezza umana, realizzata in
collaborazione con il +LAB, laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano e la
partecipazione di aziende e realtà del terzo settore, per riflettere insieme al tessuto
sociale ed economico della città sulla ferita lasciata dalla pandemia, in un’ottica di
rinascita collettiva.
Con l’Italia alla presidenza del G20, il progetto ricorderà chi vive
le peggiori condizioni di povertà ed emarginazione, i “Last 20”, ultimi paesi della terra per
reddito, qualità della vita, condizioni socio-sanitarie. Il progetto aggregherà associazioni
giovanili, studenti, scuole, associazioni di immigrati dell’area Metropolitana di Milano sui
temi del Cambiamento Climatico e della salute globale al tempo del Covid-19
All’interno del Lido di Milano torna la rassegna di Musica,
Cinema e Teatro, arricchita quest’anno da Talk tematici, presentazione libri e altro. Il
progetto intende costituire, all’interno di una struttura storica della città, un punto di
aggregazione culturale, aperto alla cittadinanza, accessibile e inclusivo grazie anche al
coinvolgimento di altre realtà associative, Il Lido di Milano è Live!
Polline è un centro dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie, dove poter affrontare i
momenti di sofferenza psichica, disagi e patologie più conclamate, accompagnati
da psicologi-psicoterapeuti, educatori e volontari che implementano un modello
innovativo di intervento socio-sanitario, integrato e contestuale, offrendo
anche attività a carattere psico-pedagogico aperte a tutti, come occasione di
confronto sull’adolescenza.
deSidera si rimette in strada con il MotoTeatro per l’estate 2021. Il
palcoscenico più piccolo del mondo porta il teatro dovunque: in luoghi istituzionali e in quartieri
popolari perché il linguaggio del teatro è per tutti. Il consueto appuntamento settimanale nel
Chiostro del Museo Diocesano di Milano, animeremo il quartiere Calvairate, sede del nostro
Teatro Oscar e percorreremo nuove strade, come quella che porta alla Basilica di
Sant’Ambrogio per un progetto speciale su Dante Alighieri e al Cimitero Monumentale, ma
anche nelle case di ringhiera e nei quartieri milanesi. Accettando la sfida, in un metro quadrato
di palcoscenico si può fare tutto e mobilitare tutti con la forza dell’arte.
Il progetto si configura come opportunità di creazione di un intero percorso di arte
partecipata e di nuove forme di coesione sociale. Il coinvolgimento della cittadinanza
avverrà durante le 4 azioni in cui è declinato il programma d’azione, quali le attività di
alternanza scuola-lavoro, la realizzazione del murale grazie all’intervento degli
Orticanoodles, attività di valorizzazione e inclusione e la comunicazione del progetto
stesso.
L’Oratorio estivo è organizzato da decenni in tutti gli Oratori milanesi. La Pandemia
ha richiesto di rivedere le modalità, per l’Estate 2021 ci siamo organizzati e abbiamo
scelto di offrire il servizio alle famiglie, rivedendo le attività e suddividendo i gruppi
dei ragazzi in piccole unità, coordinate da un educatore. La capienza in sicurezza,
consente di dedicare l’Oratorio in particolare ai ragazzi delle medie.
Complessivamente l’Oratorio accoglie dal 9 giugno al 2 luglio 60 tra ragazzi e
bambini. L’offerta è stata dedicata alle famiglie di Muggiano.
Un quartiere di periferia, non particolarmente degradato, ma con la fragilità e
famiglie in difficoltà.
L’Obiettivo dell’Oratorio estivo è educativo e offre ai ragazzi un luogo di incontro
dedicato e protetto. Si organizzano giochi insieme, a squadre, laboratori e qualche
piccola uscita a piedi, in piscina o nelle vicine campagne.
