Con questo progetto vogliamo essere presenti sul territorio con originali proposte culturali di competenza e qualità, trovare nuove modalità di coinvolgimento e rispondere ai bisogni territoriali, incentivare l’occupazione nel settore culturale e dello spettacolo.
Dana e Taro sono due personaggi che accompagneranno tutto il progetto, coinvolgeranno i bambini e le loro famiglie in un’avventura inedita , alla ricerca di un tesoro perduto.
Il progetto “sensorial-mente” vuol essere una proposta che accompagni i ragazzi alla scoperta di consapevolezze personali e alla sviluppo di nuove e differenti strategie comunicative e relazionali, partendo da esperienze concrete legate all’esplorazione dei cinque sensi. Proporremo l’utilizzo di diversi canali comunicativi ed espressivi per permettere a tutti di esprimersi secondo la modalità prediletta e/o di esplorare canali meno utilizzati.
Quanto sopra si colloca all’interno di una visione della relazione educativa come evento inclusivo che permetta a ogni componente del gruppo di utilizzare le proprie risorse inserendole all’interno di un’esperienza soggettivamente evolutiva. Il progetto è rivolto a bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 12 anni (terzo anno primaria – seconda media).
Il progetto “La Luce di Carlotta”, nasce per intervenire a supporto di persone svantaggiate ospitando percorsi di inserimento socio-lavorativo con concrete possibilità di crescita professionale, con l’obiettivo di far acquisire i livelli minimi professionali lavorativi, un’autonomia lavorativa e di promuovere l’integrazione sociale.
Il progetto si articola in due linee operative di formazione e inserimento lavorativo:
1) Bar gelateria pasticceria “Attimi”
2) Job Station
In via Carbonia la Coop. Dar Casa gestisce un immobile di proprietà del Comune, dove vivono famiglie in emergenza abitativa e giovani. Si è innescata una preziosa e fragile dinamica di collaborazione, che necessita di essere accompagnata. Fondazione Dar accompagnerà un gruppo degli abitanti nel percorso di partecipazione e gestione degli spazi comuni con l’obiettivo di creare un modello sostenibile nel tempo.
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Il progetto, in favore della scuola media dell’Istituto Tommaso Grossi, intende garantire un sostegno ai minori offrendo uno spazio di recupero delle competenze scolastiche e al potenziamento della lingua inglese. Il servizio è organizzato su due pomeriggi alla settimana nei quali i minori hanno a disposizione quattro tutor esperti in grado di garantire un’adeguata attenzione alle esigenze specifiche di ogni ragazzo.
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Cene spregiudicate è un progetto “a misura di quartiere” che, nel contesto multiculturale del Quartiere Dergano, mira ad abbattere barriere simboliche e coinvolgere i cittadini in un processo di produzione e fruizione culturale. Per farlo abbiamo scelto di mettere in dialogo due linguaggi: cibo e teatro. Il punto di contatto saranno i rituali del cibo, che sono, come il teatro, delle occasioni di incontro e condivisione.
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Servizio di Protezione Sociale
– Apertura di uno Spazio quale punto di ascolto e orientamento per persone e famiglie con fragilità psicofisica, sociale e relazionale;
– Percorsi di sostegno psicologico e psicoterapia, per soggetti fragili;
– Corsi formativi, laboratori per il reinserimento lavorativo e sociale;
– Attività di socializzazione e tempo libero per giovani con fragilità;
– Percorsi formativi per volontari e operatori.
Il progetto ha l’obiettivo fondamentale di contribuire a “rilanciare” la vita culturale dei quartieri periferici della città metropolitana di Milano. Si tratta di una residenza artistica condotta dai musicisti de LaFil a novembre 21 nei luoghi di aggregazione del Municipio 6: biblioteche, RSA, centri culturali e sociali. Le attività sono rivolte a cittadini, giovani e anziani. Il progetto prevede l’apertura alla cittadinanza del Teatro Puntozero Beccaria presso l’IPM Beccaria con il concerto finale.
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Il progetto si propone di creare le condizioni perché bambini e ragazzi con e senza disabilità possano godere del tempo libero e delle relazioni che in esso si generano, mettendo al centro i PROCESSI CULTURALI e lo SPORT per promuovere attività, eventi inclusivi e la costruzione sul territorio del MUNICIPIO 2, e in particolare Crescenzago, di un sistema di pratiche inclusive in grado di sviluppare le potenzialità che la diversità porta con sé.
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Lavoreremo in un quartiere complesso e vivace come Quarto Oggiaro proponendo attività culturali nelle scuole (dalla primaria agli istituti superiori), nelle biblioteche, nei circoli sportivi e culturali, nelle parrocchie e nelle associazioni sul tema della GIUSTIZIA in tutte le sue declinazioni: dalla regola alla trasgressione, dalla colpa al castigo, dal conflitto alla riparazione, dall’offesa alla riconciliazione.
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