Il progetto è destinato a bambini, adolescenti e anziani e ha l’obiettivo di trasformare il modo di vivere, guardare, raccontare il proprio quartiere come un “nuovo centro” attraverso azioni esperienziali, basate sulla creatività, sulla condivisione e sull’apprendimento informale. La proposta sarà strutturata in un percorso interdisciplinare ed intergenerazionale volto a costruire mappe geo-emotive del territorio.
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Il Telefono Giallo è un servizio di helpline telefonica avviato da Bambinisenzasbarre a livello nazionale, che si avvale di operatori specializzati. Il presente progetto prevede il potenziamento del servizio negli istituti penitenziari milanesi. Il servizio di supporto telefonico TELEFONO GIALLO, principalmente rivolto alle famiglie di persone detenute, viene attivato in via sperimentale anche a favore dei genitori detenuti e dei bambini figli di genitori detenuti. Il contatto da parte di chi cerca aiuto/sostegno avviene sia telefonicamente che tramite invio di mail. Alla richiesta segue un colloquio telefonico di conoscenza in cui viene approfondito il motivo della segnalazione ed esplorato il contesto generale in cui la richiesta si inscrive. Successivamente il caso viene preso in carico dall’équipe di psicologi e può durare da un minimo di due colloqui ad un dialogo più articolato e prolungato nel tempo. Questo progetto consente anche di verificare l’applicazione delle procedure e della Carta dei diritti dei genitori detenuti negli istituti penitenziari.
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Una riqualificazione ambientale partecipata dell’orto del Mulino di Chiaravalle realizzerà un Hortus Conclusus inclusivo e ricco di biodiversità per migliorare l’accessibilità, la qualità della
vita della comunità, rafforzare i legami tra le persone, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale, favorendo esperienze sociali di benessere a contatto con la natura soprattutto per
giovani e anziani.
Il progetto vuole essere il motore per realizzare una inclusione reale nel quartiere Cagnola in cui è inserita la parrocchia Sacro Cuore di Gesù, valorizzando le differenze che una società multietnica offre, consapevoli che la realtà multiculturale presente nel territorio è una ricchezza per tutta la comunità. Lo scopo è quello di creare benessere per tutti, in un luogo dove ciascuna persona contribuisca a dare quello che può dare, in termini di tempo, risorse economiche o competenze tecniche.
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Gioco libera tutti è un progetto di animazione territoriale rivolto a tutti, nessuno escluso, con particolare attenzione a minori con disabilità; prevede iniziative ludiche accessibili, percorsi di
sensibilizzazione nelle scuole e sviluppo di nuovi legami cittadini. Campo d’azione è il Parco Giochi Inclusivo di P.le Ovidio, a Milano, riqualificato e reso accessibile dal progetto cittadino Gioco al Centro.
Il progetto prevede l’offerta di spazi per compiti e laboratori di tipo ludico ricreativo dove, piccoli gruppi di studenti potranno sperimentare esperienze positive dello stare insieme. Verranno
proposte esperienze di teatro, di gioco collettivo, di riciclo, etc. Previsti inoltre eventi mensili presso la Biblioteca di Baggio aperto a ragazzi e famiglie.
Il progetto Visionari Junior è rivolto a studenti tra i 16 e i 18, di terza e quarta superiore. I Visionari sono spettatori che, al pari di un direttore artistico, sono chiamati a selezionare 1 spettacolo da inserire nella stagione teatrale selezionando gli spettacoli a partire dai video che le compagnie teatrali italiane inviano, tra ottobre e dicembre, al bando “L’Italia dei Visionari” sulla piattaforma “Il sonar”, indetto da Kilowatt festival. Agli studenti è affidato il compito di selezionare 1 spettacolo, su una rosa di sei, da portare in scena nella stagione teatrale di MTM Teatro 2022-2023.
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Il progetto Dentro il Teatro nasce con l’obiettivo di svolgere attività teatrali all’interno della II Casa di Reclusione Milano Bollate finalizzate alla realizzazione di uno spettacolo aperto al pubblico esterno. La cultura e, nello specifico, l’esperienza teatrale promuovono, in contesti restrittivi, l’inclusione, l’integrazione e l’espressione individuale e collettiva favorendo un percorso di reinserimento per i detenuti.
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L’intervento si propone di contribuire allo sviluppo psico-fisico di circa 600 studenti di scuola primaria, recuperando il loro rapporto con l’ambiente, con le risorse naturali del territorio e con la biodiversità. I bambini saranno coinvolti in percorsi di educazione ambientale, realizzati tramite attività ludico-ricreative in aula e uscite didattiche sul territorio.
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Gli allievi dell’Istituto Trilussa di Quarto Oggiaro saranno protagonisti dei percorsi di Educazione Orchestrale Inclusiva, una metodologia originale elaborata dal Centro Esagramma, che permette a tutti di suonare in un’orchestra e di conquistare preziose competenze musicali e personali. Docenti, genitori e associazioni del territorio saranno coinvolti per ampliare e dare continuità al potenziale formativo del progetto.
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