Interventi a sostegno di ragazzi con DSA, promosso dal Fondo Comolli Bernini

Si è concluso selezionando e finanziando due progetti pienamente coerenti con le proprie finalità il Bando promosso dal Fondo Comolli Bernini, che si propone di sostenere iniziative e percorsi di crescita di ragazze e ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Le finalità del Fondo intendono ottimizzare processi di apprendimento, lavorando su più livelli – formazione, accompagnamento, empowerment – e adottando approcci diversificati e innovativi.

Sono stati 6 i progetti pervenuti, ma 2 hanno saputo rispondere appieno agli obiettivi del Fondo proponendo  soluzioni innovative che vedono la partecipazione attiva degli istituti scolastici e di esperti in ambito universitario. Nello specifico:

– il progetto “APP-Rendimento” presentato dall’Associazione Anagramma Psicologi in collaborazione con il servizio SPAEE – Servizio di Psicologia dell’Apprendimento e dell’Educazione in Età Evolutiva del Dipartimento di Psicologia dell’Università Cattolica, si realizza presso gli Istituti Comprensivi “Gattamelata” e “Arbe Zara” ed è volto a garantire uno spazio dedicato agli alunni DSA gestito da professionisti specializzati. L’obiettivo è comprendere le difficoltà degli studenti; da un lato, stimolare lo sviluppo di risorse e strategie metacognitive, dall’altro favorire l’esperienza di apprendimento e far acquisire una maggiore consapevolezza di sé e dello scambio tra pari. L’intervento prevede anche uno spazio formativo e di condivisione per i genitori dei ragazzi con DSA; per i docenti, è previsto un approfondimento sul ruolo del docente, un aggiornamento rispetto alle competenze psicopedagogiche che il profilo professionale richiede. Il progetto si rivolge a 60 insegnanti e prevede di accompagnare 200 studenti e le loro famiglie. Interviene nell’ambito dei Municipi 8 e 9 della città.

– il progetto “NODI – Presidi di Sostegno all’Apprendimento” della Cooperativa Sociale Tempo per l’Infanzia, si basa su un’alleanza tra specialisti esterni e scuola per il raggiungimento di tre finalità: prepararsi a leggere il disagio e le difficoltà; prepararsi a sostenere il minore che affronta una difficoltà invisibile e spesso genera pregiudizi; preparare i ragazzi a  gestire le proprie difficoltà per affrontare una vita in autonomia. Il presupposto metodologico è che non esiste una risposta uguale per tutti ed occorre combinare i diversi elementi: professionalità specialistiche, un modello innovativo e avamposti di presidio d’apprendimento.

Il progetto si propone di formare circa 75 docenti, supportare nello studio 60 studenti e dare supporto a 120 genitori. Si sviluppa negli Istituti Comprensivi Calvino, Giacosa e Ciresola, nel Municipio 2.