Gioco al centro: non solo giochi

Il progetto, oltre a realizzare gli spazi e le strutture gioco, promuove la cultura del rispetto per la disabilità. Ad ogni nuovo spazio giochi sono collegate attività educative nelle scuole e iniziative di animazione per coinvolgere la cittadinanza.
Scopriamo come con la testimonianza di “Entrata Libera” Consorzio SIR.

Da settembre 2020 “Libera Entrata” ha coinvolto bambini e genitori alla scoperta di due parchi gioco speciali:  il parco di Villa Finzi e i Giardini Martinetti, dove “Gioco al Centro” ha  realizzato le nuove strutture accessibili per bambini e ragazzi di tutte le età. Sono stati organizzati 45 appuntamenti e merende animati con il Ludobus. 

“É stata un’esperienza unica! Vedere i nostri figli, dopo le restrizioni imposte dal COVID, tornare a uscire di casa, riprendere a relazionarsi con altri bambini e giocare insieme in sicurezza!”

“I giochi sono così coinvolgenti che… vorremmo sia tutti i giorni!” 

“E la merenda? Quanto è buona?! E poi è gratis…”

“Era tanto che non ero felice così! Grazie, grazie, grazissimo!”…

Queste sono solo alcune delle voci dei genitori e dei mille e più bambini che nell’ultimo anno sono tornati a giocare insieme all’aperto e in sicurezza con le animatrici del Ludobus Grafobus che hanno accompagnato le giornate di animazione dei parchi, con giochi dinamici e di strategia, attrezzi da giocoleria.  

Per favorire la partecipazione di tutti, anche dei più fragili, le animatrici hanno diviso i bambini in piccoli gruppi, suddividendoli per fasce d’età; hanno posto la massima attenzione alla sicurezza e  sanificato i giochi e le strutture prima e dopo le attività.

Un’esperienza coinvolgente per tutta la cittadinanza; nei quartieri le nuove aree gioco sono entrate a far parte dei luoghi frequentati abitualmente dalle famiglie, nonostante le limitazioni imposte dal rispetto delle misure di prevenzione.

Un’esperienza di successo! Il bisogno di giocare, di muoversi e di tornare a condividere le esperienze con altri bambini è apparso subito evidente.  L’attività svolta da “Libera Entrata” è riuscita a intercettare il bisogno e diventare opportunità, promuovendo l’inclusione e sensibilizzando la comunità locale sul tema della disabilità e dell’accessibilità per tutti.