Sono Carmen Mora e lavoro nel laboratorio ISMER (Innovative Smart Materials for Environmental Remediation) della Prof.ssa Claudia Bianchi presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Milano. L’interesse e la passione verso i materiali attivi nel risanamento ambientale e la volontà di contribuire alla ricerca di nuovi sistemi per ridurre l’inquinamento dell’aria e dell’acqua sono i motivi per cui ho aderito al progetto di ricerca “Fondo Bellobono” di Fondazione di Comunità Milano. La fotocatalisi è un processo di ossidazione avanzata mediante il quale una sostanza (fotocatalizzatore) influenza la velocità di una reazione chimica grazie all’azione della luce. Da molti anni essa è una delle tecniche più utilizzate per la degradazione di inquinanti organici e microbiologici. Sebbene il biossido di titanio (TiO2) sia uno dei fotocatalizzatori più efficaci e utilizzati, esso necessita di luce ultravioletta per attivarsi, sfruttando soltanto una piccola parte dell’energia solare naturalmente disponibile. Altri materiali, come il triossido di tungsteno (WO3), mostrano una maggiore attività quando esposti alla luce visibile. All’interno del progetto mi occupo personalmente dello sviluppo e dell’ottimizzazione di materiali avanzati a base di TiO2 e WO3 altamente foto-attivi nella degradazione gli inquinanti chimici e microbiologici. Durante la prima parte del mio lavoro ho messo a punto e ottimizzato un metodo sintetico veloce, semplice ed economico per la produzione di questi materiali, successivamente caratterizzati mediante tecniche analitiche avanzate. Attualmente presso i nostri laboratori si stanno svolgendo dei test per verificare l’efficienza degradativa di questi sistemi nei confronti degli inquinanti chimici, mentre presso i laboratori partner altri studi sono in corso sia di tipo chimico-fisico che di controllo dell’efficacia antibatterica. I risultati preliminari finora ottenuti sono promettenti e se da una parte ci indirizzano verso ulteriori approfondimenti e miglioramenti del processo sintetico, dall’altra contribuiscono ad accrescere la mia curiosità di chimico verso l’affasciante mondo dei materiali avanzati.
